Etica della ricerca sotto i riflettori.

Luigi Campanella, già Presidente SCI

L’etica della scienza è di certo ambito di cui continuiamo a scoprire nuovi aspetti e risvolti.

L’ultimo è quello delle intelligenze artificiali capaci di creare opere complesse basate su immagini e parole memorizzate con il rischio di fake news e di contenuti disturbanti.

Per evitare che ciò accada si sta procedendo filtrando secondo criteri di autocensura i dati da cui l’intelligenza artificiale parte.

Comincia ad intravedersi un futuro prossimo di competizione fra autori umani ed artificiali nel quale sarà importante, quando i loro prodotti saranno indistinguibili, dichiararne l’origine.

Come si comprende, si conferma che gli aspetti etici dell’innovazione e della ricerca si diversificato sempre di più.

La biologia molecolare e la genetica già in passato hanno posto all’attenzione comune aspetti di etica della scienza che hanno indotto a nuove riflessioni circa i limiti delle ricerche.

L’argomento, sempre attuale, torna sulle prime pagine a seguito della pubblicazione di una ricerca della Università di Cambridge che ha sviluppato una struttura cellulare di un topo con un cuore che batte regolarmente.

Magdalena Zernicka-Goetz

Gianluca Amadei

Del gruppo fa parte anche uno scienziato italiano Gianluca Amadei,che dinnanzi alle obiezioni di natura etica sulla realizzazione della vita artificiale si è affrettato a sostenere che non è creare nuove vite il fine primario della ricerca, ma quello di salvare quelle esistenti, di dare contributi essenziali alla medicina citando il caso del fallimento tuttora non interpretato di alcune gravidanze e di superare la sperimentazione animale, così contribuendo positivamente alla soluzione di un altro dilemma etico.

L’embrione sintetico ha ovviamente come primo traguardo il contributo ai trapianti oggi drammaticamente carenti nell’offerta rispetto alla domanda, con attese fino a 4 anni per i trapianti di cuore ed a 2 anni per quelli di fegato. Il lavoro dovrebbe adesso continuare presso l’Ateneo di Padova per creare nuovi organi e nuovi farmaci.

Un pensiero su “Etica della ricerca sotto i riflettori.

  1. Mentre il parlamento britannico completa l’iter di approvazione della legge contro le moderne forme di schiavitu, finiscono sotto i riflettori i comportamenti etici e la trasparenza (o meno) delle reti di approvvigionamento. Secondo il Ministero dell’Interno britannico, con la nuova legislazione le grandi aziende saranno tenute a comunicare ogni anno i passi compiuti per eradicare la schiavitu dalle loro supply chain. E stato anche nominato il primo commissario contro le moderne forme di schiavitu della Gran Bretagna: Kevin Hyland, ex capo del reparto della polizia di Londra responsabile della lotta contro la tratta di esseri umani. Tra le sue responsabilita vi e ora quella di individuare e segnalare le societa poco virtuose nella lotta contro la schiavitu.

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