La EuCheMS Energy Lecture di Nicola Armaroli, ricercatore e direttore di Sapere, tenuta a Roma lo scorso 25 Novembre è ora on-line.
Il futuro dell’approvigionamento energetico: dove siamo e dove dobbiamo andare.
Alcuni numeri chiave per capire la dimensione immensa del problema energetico, e alcune possibili soluzioni.
E anche la scelta obbligata dell’Europa per uscire dalla crisi energetica, e non solo.
Dopo l’abstract buona visione!
The future of energy supply:
where we are, where we should go
Nicola Armaroli
Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Via Gobetti 101, 40129, Bologna, Italy
nicola.armaroli@isof.cnr.it
(La conferenza è in un inglese molto comprensibile)
Riassunto.
L’enorme sfruttamento del carbone, del petrolio convenzioale e del gas naturale ha reso possibile uno sviluppo mai visto della qualità della vit in alcune parti del mondo durante gli ultimi 100 anni. Al momento ancora l’80% dell’energia primaria è fornita dai combustibili fossili, ma una serie di motivi fisici, ambientali ed economici ci sta costringendo a prevedere un nuovo sistema energetico radicalmente diverso. Un breve panorama delle alternativa oggi possibili sarà illustrato criticamente, con particlare enfasi sulle sorgenti non convenzionali e le energie rinnovabili, mostrando che queste ultime – in particolare l’energia solare- sono la soluzione radicale all’enigma energetico.
La transizione verso un mondo alimentato dall’energia solare sarà un processo lungo e difficile [1,2] nel quale si dovranno implementare 4 principali strategie: (1) aumentare la quota di usi finali del’energia elettrica [3]; (2) individuare tecnologie per la costruzione di “combustibili” solari [4]; (3) aumentare la efficienza nell’uso e nella produzione di energia [1,2]; (4) ridure il consumo di energia nei paesi ricchi. Si chiarirà inoltre che il riciclo degli equipaggiamenti usati nella conversione dell’energia solare debba aumentare in modo enorme, se vogliamo assicurare una disponibilità dei materiali disponibili in quantità molto limitata (come i metalli preziosi) anche alle future generazioni [5,6]. In questo complesso scenario la chimica giocherà un ruolo preminente nella scoperta delle soluzioni, il che sarà illustrato con esempi scelti, relativi ai materiali per la conversione della energia solare e per efficienti tecnologie di illuminazione [7,8].
La transizione energetica necessita dellla mobilizzazione di enormi risorse umane ed economiche in parecchi settori scientifici e tecnologici, insieme con una azione politica guidata dalla conoscenza la quale dovrà governare quella che è da considerare con estrema probabilità la più complessa sfida che mai l’umanità si sia trovata di fronte.
[1] N. Armaroli and V. Balzani, Energy for a Sustainable World. From the Oil Age to a Sun Powered Future, Wiley-VCH, Weinheim, 2011.
[2] N. Armaroli, V. Balzani and N. Serpone, Powering Planet Earth – Energy Solutions for the Future, Wiley-VCH, Weinheim, 2013.
[3] N. Armaroli and V. Balzani Energ. Environ. Sci., 2011, 4, 3193-3222.
[4] A. Harriman Eur. J. Inorg. Chem., 2014, 573-580.
[5] P. Nuss and M. J. Eckelman PLoS One, 2014, 9.
[6] B. K. Reck and T. E. Graedel Science, 2012, 337, 690-695.
[7] R. D. Costa, E. Orti, H. J. Bolink, F. Monti, G. Accorsi and N. Armaroli Angew. Chem. Int. Ed., 2012, 51, 8178-8211.
[8] F. Monti, E. Pavoni and N. Armaroli, “Nanomaterials for Lighting and Solar Energy Applications”, in Nano-Structures for Optics and Photonics, eds. B. Di Bartolo, J. Collins, and L. Silvestri, Springer, Dordrecht, The Netherlands, 2015, pp. 373-414.
altre info su:
Video Credits: Michele Ventrone and Roberto Pozzan.
La conferenza è linkata da YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=8bBEVtDqcjs