Un pensiero su “piscina1

  1. Perché non si prendono iniziative un po’ più drastiche per correggere questo tipo di informazioni?
    Ipotizzerei di denunciare chi diffonde queste notizie: per la locandina forse sussiste il reato di pubblicità ingannevole (si vuole far credere che l’impianto sia il più sicuro al mondo, mentre è esattamente come tutti gli altri!) Per il giornalista dovrebbero inventare il reato di diffusione dell’ignoranza. Ma ammetto di essere io stessa ignorante in materia legislativa, forse il reato esiste già. Per esempio, se gli uomini e donne di scienza pubblicano notizie false forse qualche conseguenza la subiscono; perlomeno possono essere sbugiardati pubblicamente da chi ne sa di più.
    Perché la stessa cosa non vale per giornalisti che pubblicano notizie scientifiche false (o notizie falsamente scientifiche)?

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