Luci e ombre su Parigi.

Nota: si ricorda che le opinioni espresse in questo blog non sono da ascrivere alla SCI o alla redazione ma al solo autore del testo

a cura di Luigi Campanella, ex Presidente SCI

Luci e tante ombre negli accordi di Parigi sulle strategie per la protezione dell’ambiente.

L’accordo si sostanzia in quei 1,5 °C di aumento della temperatura del pianeta che non dovranno essere superati. La luce,forse l’unica, è che se non altro c’è un accordo su cosa si vuole ottenere e cosa si dovrebbe fare. Se si pensa a quanto questo fu invano cercato in precedenti incontri a partire da Kyoto 1997 il passo fatto può non essere considerato trascurabile.

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Le ombre derivano dal malcelato disappunto di alcune delle forze in campo:India e Cina si sentono tarpate le ali dello sviluppo dalle restrizioni in campo energetico, le componenti ambientaliste lamentano il ridotto impegno in termini di indici quantitativi assunti a traguardo (i 2 gradi iniziali di contenimento sono stati ridotti), gli Stati Uniti si sono abbastanza apertamente sfilati definendo per loro non vincolanti gli impegni assunti.

Andrea Baranes di ReteBanco Etica ha detto che si tratta di scegliere fra la borsa e la vita. Le implicazioni politiche sono enormi: si pensi al debito ecologico del Nord verso il Sud del mondo,di cui ha parlato anche Papa Francesco nell’Enciclica Laudato si’ .

Vi è pure il contrasto fra paesi produttori di petrolio e gli altri e quello, più subdolo, fra Paesi emergenti e Paesi ancora più poveri: questi vogliono denaro per l’adattamento, quelli anche altro,a partire dalle tecnologie.

Anche le implicazioni sociali non mancano visto che le aree più esposte sono quelle dove vive gran parte dei poveri del mondo. I primi colpiti sono contadini ed agricoltori; il conseguente aumento dei prezzi alimentari si riflette sui bisogni essenziali e vitali con ripercussioni drammatiche per i più poveri. La finanza può fare molto a patto che allunghi la prospettiva della sua visione. Il riferimento alla borsa o la vita è proprio qui: se si pensa alle ricadute in Banca nel breve periodo si finirà per commettere altri errori.

Il mondo non è esattamente diviso in due, ma elementi di differenziazione, intelligenti e modulati, sembrano necessari.

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