Library Everywhere:una biblioteca per tutti


Seconda parte

Alfredo Di Nola*

Un progetto di volontariato sviluppato da Alfredo Di Nola, Nico Sanna** e Gianluca Sbardella***

https://www.library-everywhere.org

Nel 2017 scrissi su questo sito un post sul progetto di una biblioteca digitale pensata soprattutto per i Paesi poveri.

Avevo lungamente lavorato in Africa e in India nel settore dell’istruzione e avevo potuto constatare che la mancanza di libri di lettura era una costante. Le persone, che localmente si occupavano dell’istruzione, mi sollecitavano spesso a fornire loro un aiuto.

Come ho scritto nel post precedente, avevo alcuni dubbi etici, riguardo al colonialismo culturale, insito in questo tipo di operazione, ma poi, insieme ad altri due colleghi (Nico Sanna e Gianluca sbardella), abbiamo deciso di impegnarci.

La prima cosa che abbiamo pensato di fare è stata la costruzione di una biblioteca cartacea in una zona remota dell’India (link), presso una missione gestita da suore indiane. Per placare le nostre coscienze abbiamo lasciato che fossero loro a scegliere i libri. Era il 2010. Abbiamo progettato insieme alle suore la sistemazione di uno spazio dedicato e stabilito come e dove comprare i libri. In questo eravamo avvantaggiati dalla presenza in India di una fiorente editoria. Ci sono voluti due anni e uno sforzo economico non indifferente, per le nostre possibilità. Alla fine, nel 2012, abbiamo creato una biblioteca di 3-4 mila libri. Avevano scelto quasi tutti libri in lingua inglese e di scrittori occidentali!!!.

Eravamo soddisfatti, ma anche consapevoli che la ripetizione di una tale iniziativa era per noi impossibile. Le difficoltà sarebbero poi aumentate di molto in Paesi dove non ci fosse una industria editoriale.

Abbiamo allora pensato che una biblioteca digitale avrebbe risolto molti dei problemi, anche se ne avrebbe creati altri. Rimando al post precedente per i dettagli. Ricordo solo che era una biblioteca offline, che veniva distribuita tramite pendrive e installata in uno o più pc per la consultazione. Era composta da 1000 libri in lingua inglese e 500 in francese. Era il 2015. Nel 2016 l’abbiamo installata in due scuole in Kerala-India (link). Una ONG inglese ha provato a installarla in Sudan (credo senza successo).

Nel 2019 la abbiamo installata in 10 scuole tenute da Gesuiti nello Jharkhand-India.

In tutte queste comunità siamo stati accolti con entusiasmo. Sembrava che finalmente avessimo imbroccato una strada di successo. Ma non era così; rimanevano dei problemi non indifferenti, che dovevano essere risolti. Potrei dire che è stato un insuccesso di successo. Ma è dall’esperienza sul campo che si deve sempre partire per migliorare.

Elenco brevemente i problemi che erano ancora da risolvere:

La fruizione della Library richiedeva l’uso della sala computer. Molte comunità ne hanno una. Purtroppo però questa è dedicata a corsi di informatica e raramente disponibile come sala di lettura.

L’aggiornamento dalla Library richiede ogni volta l’invio di una pendrive e una nuova installazione.

Molti giovani dei paesi poveri studiano nella loro lingua e contemporaneamente imparano la seconda lingua ufficiale del paese (inglese, francese, ecc.), però hanno difficoltà a leggere in una lingua straniera.

I lettori digitali possono essere troppo costosi per molte comunità.

Nel 2020, grazie ai notevoli incrementi nella diffusione di internet, al miglioramento dei traduttori digitali e grazie anche al lockdown dovuto alla pandemia, abbiamo cambiato radicalmente la Library.

Ora ha queste caratteristiche:

È online, quindi non ha necessità di essere installata.

È composta da 1500 libri tradotti ciascuno in 11 lingue: Italiano, Afrikaans, Arabo, Hindi, Inglese, Francese, Portoghese, Shona, Spagnolo, Swahili e Zulu. Altre lingue si potranno aggiungere in seguito. Per la traduzione è stato usato Google Translate.

Si può consultare e leggere con pc, tablet e, cosa importante (vedi punto successivo), con smartphone.

Il problema del costo dei dispositivi di lettura può essere superato con l’uso di vecchi smartphone, non più utilizzati, ma funzionanti. Infatti, anche senza una scheda SIM, si possono collegare al nostro sito tramite WIFI. Molte persone hanno vecchi smartphone dispersi nei cassetti, che possono essere donati. Io ad esempio ne ho due. La connessione WIFI può avvenire anche tramite uno smartphone, dotato di SIM, che funge da hotspot.

La Library può essere ampliata con l’aggiunta di libri scritti e proposti direttamente dalle comunità locali.

Date queste caratteristiche l’attuale Library non richiede quindi costi di installazione e di gestione.

C’è tuttavia da notare che la traduzione, se pur accettabile, non è perfetta, ma col tempo i programmi di traduzione miglioreranno e così la Library.

In conclusione, per avere la nostra biblioteca in una comunità, anche remota, servono semplicemente un certo numero di dispositivi e un responsabile, che ne gestisca il prestito per la lettura.

In questi link riporto due brevi video di presentazione e il link al sito.

Presentazione Italiano
Tutorial Italiano

Sito Web

 *Alfredo Di Nola, alfredo@dinola.it

Alfredo Di Nola è nato a Roma ed è laureato in Fisica.

Ordinario di Chimica Fisica, presso il Dipartimento di Chimica della Sapienza-Roma (in pensione). La sua attività di ricerca è stata principalmente focalizzata nell’ambito della Chimica-Fisica teorica e computazionale, mediante simulazioni di dinamica molecolare classica e quantistica. Dal 1977 al 1989 ha tenuto corsi presso l’Università Nazionale Somala di Mogadiscio. Dal 2004, insieme a Nico Sanna e Gianluca Sbardella, si occupa di volontariato nell’ambito della diffusione della cultura.

**Nico Sanna Laureato in Chimica. Ha lavorato presso il CASPUR-Roma e presso il CINECA.
Attualmente prof. Associato di Chimica presso l’Università della Tuscia.

***Gianluca Sbardella Laureato in Chimica. Ha lavorato presso il CASPUR-Roma e presso il CINECA. È stato tecnico informatico presso l’Università Sapienza-Roma.
Attualmente è Tecnologo presso il centro di ricerca per le nanotecnologie applicate all’ingegneria del Dipartimento di Ingegneria della Sapienza-Roma.

Un pensiero su “Library Everywhere:una biblioteca per tutti

I commenti sono chiusi.